Lo ZINCO è un minerale metallico essenziale per la vita e la salute dell’uomo, per alcuni aspetti funzionali e chimici, è simile al magnesio. Troviamo qui in analisi, lo zinco associato all’acido picolinico, che lo rende tra i più biodisponibile, altrimenti inutilizzato dall’organismo. Si pesenta sottoforma di polvere bianca cristallina, di origine sintetica, con una percentuale di zinco, pari al 23%, poco solubile in acqua, solubile invece in acidi diluiti. Troviamo lo zinco in molti alimenti: in primis le ostriche, grana e altri formaggi, carne, pesce, anacardi, cioccolato fondente. Lo zinco è estremamente importante, è il secondo elemento allo stato di traccia presente nel corpo umano, dopo il ferro; lo si trova in tutte le cellule ed è coinvolto in circa 200 reazioni enzimatiche, e controlla la funzione di molti ormoni come l’insulina, l’ormone della crescita e gli ormoni sessuali. E’ maggiormente localizzato nel fegato, pancreas, ossa, muscoli, occhi, prostata e spermatozoi, pelle e globuli bianchi. E’ molto importante per lo sviluppo embrionale e fetale e per il neonato. Lo zinco picolinato, assunto come integratore, ha un facile assorbimento, è un valido aiuto in caso di raffreddore e influenza, in quanto aiuta ad aumentare le difese immunitarie; per la sua azione anti infiammatoria aiuta a curare l’acne e favorisce la guarigione di piccole ferite; aumenta la fertilità maschile (agendo su spermatozoi e testosterone); previene e aiuta a curare malattie degli occhi, come degenerazione maculare e cataratte; è un importante aiuto contro la depressione e concorre nella formazione del collagene. E’ indicata un’integrazione controllata a coloro che esercitano attività fisica intensa, in quanto attraverso il sudore lo zinco viene eliminato. Un quantitativo pari a 10 mg – 12 mg di zinco picolinato, è sufficiente per garantire un corretto apporto giornaliero. Attenzione a non superare le dosi consigliate, per non incorrere in intossicazioni, anche se lo zinco è considerato un elemento di bassa tossicità.