SODA CAUSTICA è il termine comune che si usa per identificare una sostanza di origine sintetica, molto basica (pH 14, cioè il massimo grado) ricavata con processi di sintesi a partire da una soluzione di cloruro di sodio; il suo sinonimo più appropriato è sodio idrato e la formula chimica è Na OH; attenzione a non confonderla con la soda, cioè il carbonato di sodio, che è un' altra sostanza.

La soda caustica qui in evidenza, si presenta in forma solida, in perline bianche, inodore, pura al 100%, di grado farmaceutico e alimentare, ossia, è un additivo alimentare che ha per sigla E524, è fortemente igroscopica, ciò significa che ha spiccata tendenza ad assorbire acqua (anche dall’aria) trasformandosi, da solido a liquido (deliquescenza); altra caratteristica della soda caustica è il fatto che a contatto con l’acqua sprigiona calore anche elevato (reazione esotermica). Il sodio idrato o idrossido di sodio che dir si voglia è utilizzato in svariati ambiti (industria chimica, farmaceutica, tessile, vinicola, nei colorifici ecc.) e può essere venduta anche in forma liquida a diverse percentuali di soluzione; è possibile sciogliere la soda caustica, in acqua, ma anche in etanolo (alcool etilico). Questa ultima possibilità di soluzione è altamente pericolosa, in quanto può scatenare fiamme dai vapori dell’alcool. Di fatto l’idrossido di sodio è un agente reattivo, cioè serve a far avvenire delle reazioni chimiche in soluzioni o composti (es. vedi saponi di Marsiglia, di Aleppo).

Come accennato sopra, la soda caustica di cui stiamo parlando ora, è di grado alimentare, cioè specifica per l’uso in cucina o industria alimentare/conserviera. E' usata per togliere il sapore amaro alle olive (altrimenti immangiabili); come regolatore di acidità nelle preparazioni alimentari, come il caramello, gelatine, pane tipo brezel, dolci e snack.

Maneggiare sempre con cautela, utilizzando le dovute misure di protezione: guanti, mascherina, occhiali.

Confezionata in buste di alluminio o barattoli di plastica.