L’olio essenziale di PINO MUGO è ricavato in modo artigianale, mediante distillazione in corrente di vapore, dagli aghi e rametti dell’omonima pianta cespugliosa che cresce tra i 1000 e 2700 m.s.l. nel nostro Trentino Alto Adige. Pianta per altro, la cui crescita e diffusione è controllata dalle guardie forestali. Si presenta come liquido puro al 100%, giallino, dal profumo intenso aromatico resinoso, legnoso. Di grado alimentare e biologico. Si abbina bene all’olio essenziale di limone.

Le sue proprietà antinfiammatorie, mucolitiche, espettoranti e fluidificanti sono apprezzate in caso di raffreddori, catarri persistenti, sinusiti e mal di gola.

Per uso topico, possiamo aggiungere poche gocce a qualche olio veicolante come vinaccioli o germe di grano, e massaggiare la pelle che appare spenta nei fumatori, o in persone non più giovani: stimolerà la rigenerazione cellulare e migliorerà l’ossigenazione. In genere riattiva e decongestiona la circolazione venosa, arteriosa e linfatica, divenendo un prezioso aiuto in caso di contusioni e piccoli traumi. Se applicato sul cuoio capelluto, l’olio essenziale di pino mugo, rinvigorisce il capello. E’ indicato in caso di cistiti, leucorrea e candida, che contrasta molto bene grazie alla sua azione antisettica e antibatterica.

In aroma terapia si riserva alla figura maschile, per donare forza e vigore negli stati di affaticamento fisico e mentale, anche in caso di apatia e depressione. Si utilizza anche per aromatizzare caramelle balsamiche, e creare liquori caratteristici dall’azione digestiva.                                                                              Spesso in cosmetica, viene inserito in saponi (per il suo profumo) o shampoo anti forfora, o creme per pelli grasse, per il suo effetto purificante, rinvigorente.

INDICAZIONI GENERALI

Ogni indicazione che leggete nelle descrizioni dei nostri olii essenziali sono da vagliare con il vostro medico di fiducia, in quanto gli oli essenziali da noi commercializzati, pur essendo sostanze naturali, sono molto potenti e possono causare eruzioni cutanee, irritazioni o allergie e possono avere interazioni negative con farmaci.

Non utilizzare mai gli oli essenziali, (salvo diverse indicazioni) in gravidanza e su bambini di età inferiore ai 10 anni.

La qualità degli oli essenziali in generale, dipende da come vive la pianta aromatica da cui sono estratti; se in terreni aridi o ricchi di acqua, se coltivata o spontanea, e dal clima.

Modalità di estrazione:

- per distillazione in corrente di vapore, metodo più usato;

- per spremitura a freddo, usata principalmente per gli agrumi;

- per enfleurage, utilizzando grassi purificati che trattengono l’essenza del fiore delicato;

- estrazione con uso di solventi per particolari fiori come gelsomino e rosa.

Modalità di utilizzo degli oli essenziali:

- per massaggi, mescolare 2 / 3 gocce di olio essenziale ad un olio veicolante 10 ml (olio di mandorle, olio di oliva) o creme base;

- per suffumigi, respirare i vapori dell’acqua calda con aggiunta di 3 /4 gocce di olio essenziale;

- nei diffusori per ambienti (una goccia di olio essenziale per ogni mq della stanza), o negli umidificatori dei termosifoni;

- nell’acqua della vasca da bagno, o per pediluvi o per lavaggi vaginali;

- aggiunto a shampoo o maschere;

- come collutorio e per gargarismi, poche gocce (2 /3 ) di olio essenziale in un bicchiere d’acqua;

- Utilizzare puro su verruche, afte, herpes labiali;

- per uso interno, 2 gocce di olio essenziale su una zolletta di zucchero o cucchiaino di miele o in un bicchiere di acqua;