L’olio essenziale di CAJEPUT si estrae con il processo di distillazione in corrente di vapore dalle foglie dell’albero melaleuca leucadendron. Questo olio essenziale volatile, è parente stretto dell’olio tea tree e niaouly in quanto, gli arbusti da cui si ricavano appartengono alla stessa famiglia cioè le mirtaceae, che si sviluppano prevalentemente in Malesia e Australia.

L’olio essenziale cajeput svolge una potente azione antinfiammatoria e analgesica, è un ottimo antibatterico e antivirale, da utilizzare in caso di raffreddore, influenza, mal di gola, bronchite e tosse; aiuta ad espellere il catarro dalle vie respiratorie. Se usato come collutorio agisce contro l’alitosi. Molto indicato in caso di infezioni alle vie urinarie (anche candidosi).

Dà sollievo dai dolori articolari ( artrite artrosi ), ottimo in caso di mal di testa: massaggiare la parte da trattare, con olio vegetale e qualche goccia di cajeput. Agisce bene anche sulla muscolatura dolorante. 

Utile per eliminare il gonfiore addominale, aiuta ad espelle i gas e ne previene la formazione.

In cosmetica è inserito sovente in prodotti per il trattamento di pelli grasse o acneiche. Attenua e lenisce le irritazioni cutanee.

Associato agli oli essenziali di geranio, citronella e tea tre, il cajeput è un ottimo repellente per insetti e sono molto efficaci per eliminare il dolore causato dalle punture. Sembra sia efficace anche per contrastare i parassiti intestinali.

INDICAZIONI GENERALI

Ogni indicazione che leggete nelle descrizioni dei nostri olii essenziali sono da vagliare con il vostro medico di fiducia, in quanto gli oli essenziali da noi commercializzati, pur essendo sostanze naturali, sono molto potenti e possono causare eruzioni cutanee, irritazioni o allergie e possono avere interazioni negative con farmaci.

Non utilizzare mai gli oli essenziali, (salvo diverse indicazioni) in gravidanza e su bambini di età inferiore ai 10 anni.

La qualità degli oli essenziali in generale, dipende da come vive la pianta aromatica da cui sono estratti; se in terreni aridi o ricchi di acqua, se coltivata o spontanea, e dal clima.

Modalità di estrazione:

- per distillazione in corrente di vapore, metodo più usato;

- per spremitura a freddo, usata principalmente per gli agrumi;

- per enfleurage, utilizzando grassi purificati che trattengono l’essenza del fiore delicato;

- estrazione con uso di solventi per particolari fiori come gelsomino e rosa.

Modalità di utilizzo degli oli essenziali:

- per massaggi, mescolare 2 / 3 gocce di olio essenziale ad un olio veicolante 10 ml (olio di mandorle, olio di oliva) o creme base;

- per suffumigi, respirare i vapori dell’acqua calda con aggiunta di 3 /4 gocce di olio essenziale;

- nei diffusori per ambienti (una goccia di olio essenziale per ogni mq della stanza), o negli umidificatori dei termosifoni;

- nell’acqua della vasca da bagno, o per pediluvi o per lavaggi vaginali;

- aggiunto a shampoo o maschere;

- come collutorio e per gargarismi, poche gocce (2 /3 ) di olio essenziale in un bicchiere d’acqua;

- Utilizzare puro su verruche, afte, herpes labiali;

- per uso interno, 2 gocce di olio essenziale su una zolletta di zucchero o cucchiaino di miele o in un bicchiere di acqua;