L’ALFA LATTOALBUMINA, è una proteina del latte di molti mammiferi e anche del latte umano. Nel colostro (primo latte prodotto dopo il parto) ne troviamo un’elevata quantità, circa il 40%.

Questo prodotto in esame si presenta come polvere fine di colore bianco e dal gradevole sapore; contiene il 93% di alfa lattoalbumina su un totale del 98% di proteine, di cui solo lo 0,2% di lattosio. Ha una struttura chimica simile a quella del lisozima, un antibiotico naturale, estratto però dall’albume d’uovo, che svolge anch’esso un prezioso ruolo nell’intestino; l’alfa lattoalbumina, ha un elevato potere nutrizionale, ed è molto indicato per l’alimentazione dei neonati che possono così beneficiare della ricca quantità di amminoacidi essenziali, ma soprattutto del triptofano e la cisteina. Passa indisturbata i succhi gastrici (a differenza dei comuni e inefficaci fermenti lattici) e viene assimilata a livello intestinale dove svolge il suo migliore lavoro di regolatore della flora batterica e trasportatore di metalli utili all’organismo. Si dice comunemente che l’intestino sia il nostro secondo cervello perché, (lo confermano recenti studi), è in grado di comunicare col cervello primario e di conseguenza con il resto del corpo. Questo avviene grazie alla presenza nell’intestino di neuroni e cellule gliali al pari del nostro cervello posto nella cavità cranica. Comprendiamo quindi la sostanziale necessità di mantenere in salute l’intestino alimentando correttamente il nostro microbiota, sovente attaccato e stravolto da sostanze nocive presenti negli alimenti, da farmaci, ma soprattutto dallo stress ossidativo (causato da aumentati radicali liberi) che ne altera l’equilibrio. 

In sintesi, cosa fa l’alfa lattoalbumina? Mantiene in equilibrio la flora batterica intestinale, contrasta l’infiammazione in genere, dovuta alla disbiosi (disequilibrio), di conseguenza aumenta le difese immunitarie e rende migliore l’assorbimento di tutte le sostanze nutritive, in special modo degli oligoelementi. Migliora l’assorbimento del myo-inositolo favorendo le cure per l’ovaio policistico. Si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia prima dell’assunzione (lontano dai pasti) delle dosi normalmente evidenziate, pari a 1 o 2 g di alfa lattoalbumina, prodotto ben tollerato.

Confezionata in sacchetto di plastica trasparente per alimenti, sigillato, inserito in busta di alluminio con chiusura a zip, richiudibile.