I macerati glicerici sono preparazioni liquide ottenute per macerazione della durata di qualche settimana, del materiale vegetale fresco, in una soluzione 1:1 di glicerolo ed etanolo 96°. La quantità di materiale vegetale posta a macerazione è calcolata in modo da ottenere un rapporto droga/solvente di 1:20 in peso secco.
A fine macerazione la soluzione ottenuta viene lasciata decantare e viene filtrata. Il macerato glicerico di base (MG) così ottenuto viene diluito in rapporto 1:10 con una soluzione di glicerina, etanolo 94° e acqua demineralizzata in rapporto 50:30:20. Si ottiene così il prodotto finito: un macerato glicerico alla prima diluizione decimale o Hanhemaniana (MG 1 DH). I macerati vengono preparati a partire dai tessuti meristematici, ovvero quei tessuti indifferenziati che consentono il continuo accrescimento della pianta. I tessuti utilizzati sono quindi: gemme, amenti, boccioli, giovani getti, giovani radici, semi, linfa, scorza di radice e di giovane ramo.
Le piante utilizzate vengono raccolte in primavera, nel periodo di massimo accrescimento. Recentemente, diversi studi cromatografici hanno dimostrato che tali tessuti sono caratterizzati da un profilo biochimico molto diverso da quello dei tessuti adulti della pianta madre e contengono elevate concentrazioni di ormoni vegetali (auxine, gibberelline, citochinine, acido abscissico ed etilene), enzimi, amminoacidi, flavonoidi ed elementi in traccia. La gemmoterapia è una pratica terapeutica alternativa basata sull'utilizzo di estratti (chiamati gemmoterapici o gemmoderivati) ricavati a partire dai tessuti embrionali (meristematici) delle piante. I sostenitori di questa terapia ritengono che le peculiari sostanze contenute nei tessuti vegetali in accrescimento possano avere effetti benefici sull'organismo. Nonostante la gemmoterapia non sia una pratica riconosciuta dalla medicina ufficiale a causa della carenza di rigorosi studi clinici, le tecniche di preparazione dei gemmoterapici sono incluse in molte farmacopee nazionali e in quella europea.