I conservanti sono delle sostanze o ingredienti che devono essere inserite in alimenti, preparati cosmetici e altre sostanze prodotte industrialmente, per poter mantenere sano e integro per un lungo tempo, il prodotto stesso.
Un conservante dovrà essere in grado di eliminare totalmente o in parte, batteri gram positivi e gram negativi, funghi e lieviti, ma, ovviamente non sarà in grado di avere un’efficacia simultanea per tutti questi microrganismi. Infatti molto spesso in cosmetica ci si avvale di due o più conservanti nella stessa formulazione.
Come scegliere quindi il conservante giusto per le nostre preparazioni cosmetiche?
Dovremo sempre tener presente alcuni aspetti molto importanti, come il grado di acidità o alcalinità (pH) della formulazione, il quale se è molto acido o basico avrà meno necessità di quantità elevate di conservante; infatti i microrganismi proliferano velocemente con un pH vicino al neutro (7), e di conseguenza si sviluppano con meno facilità in ambienti con pH più distanti dal neutro.
Altro fattore in cui il prodotto cosmetico avrà necessità di una quantità minore di conservante è la temperatura di conservazione; se mantenuto in frigorifero a +3°C / +4 °C.
I conservanti più usati in cosmetica possono essere in forma liquida o granulosa e sono:
- Potassio Sorbato, attivo contro lieviti e muffe.
- Sodio Benzoato, efficace su batteri, lieviti e muffe.
- Paraossibenzoati in Fenossietanolo, combattono ogni batterio e fungo.
- Alcool Benzilico, funziona bene contro i batteri gram positivi e niente altro.
- Sodio Deidroacetato, ottimo contro batteri, poco attivo sulle muffe.
- Infine, ma non ultimo come importanza, disponiamo del Chelante GLDA che potenzia tutti i conservanti, con la sua azione.